Una vacanza a Otranto
Uliveti, baluardi, edifici in pietra e tinte color pastello definisco il profilo di uno dei borghi più belli d’Italia. L’impressione che avrete è quella di fare un viaggio indietro nel tempo, tra le viuzze del centro, le vecchie tradizioni e il sapore della cucina locale. Ma Otranto non è solo centro storico è anche spiagge bagnate dal mare cristallino che sapranno incantarvi già dal primo passo scendendo dall’aliscafo. Senza dubbio uno dei paesini di mare più belli del Salento.


Otranto “Patrimonio Unesco”
Otranto è situata sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana. L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”. Un borgo racchiuso dalle mura aragonesi, con le case bianche e il dedalo di stradine lastricate di pietra viva che convergono verso la Cattedrale romanica, caratterizzata dall’imponente rosone rinascimentale e mosaico pavimentale raffigurante l’Albero della Vita e il Castello Aragonese. Da non perdere è il castello voluto da Alfonso d’Aragona alla fine del Quattrocento, in stretta relazione con la cinta muraria, che fa da sfondo a mostre d’arte ed eventi.
Alla scoperta del fascino notturno di Otranto.
Quando il sole è già tramontato e le luci naturali si fanno via via sempre più deboli, si possono
scoprire i tratti più misteriosi e reconditi della costa si cui si affaccia Otranto
Percorrendo il Sentiero dell’Eremita, quando il sole è già tramontato e le luci naturali si fanno via
via sempre più deboli, si possono scoprire i tratti più misteriosi e reconditi della costa si cui si
affaccia Otranto. Un trekking notturno che conduce sulla spiaggia di Rinule e a Cala del Canale
Cafaro dove immergersi tra le acque che, nel tardo pomeriggio, assumono quel tipico color acciaio
spennellato appena dai raggi infuocati del sole morente. Un po’ di fascinoso snorkeling lasciandosi
incantare dagli ecosistemi marini, per raggiungere poi la grotta della Monaca, quella dell’Eremita e
la grotta Sfondata. Arrivati alla Baia dei Turchi, l’atmosfera sarà quella delle “mille e una notte”
tra le dune di sabbia e la pineta sul mare, dove concludere l’escursione con un bagno notturno in
una dimensione quasi onirica.
Attrazioni
da non perdere a Otranto
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